Abstract: Questo Manuale di Primo Soccorso è particolarmente indicato per gli Addetti al primo soccorso in azienda, poiché fornisce le nozioni necessarie per fronteggiare le emergenze di natura sanitaria senza sconfinare in indicazioni ed istruzioni che oltrepassino le competenze e le capacità dell’addetto al primo soccorso aziendale.Il Manuale di Primo Soccorso è aggiornato alle ultime indicazioni normative e Linee guida internazionali e, in particolare, è conforme a:
- prescrizioni dettate dal Decreto legislativo 81/2008, che prescrive a carico del datore di lavoro (all’art. 18) l’obbligo di designare preventivamente i lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio e di primo soccorso e la conseguente loro formazione e addestramento, nonché (art. 45) l’obbligo di prendere i provvedimenti necessari in materia di primo soccorso e di assistenza medica di emergenza;
- prescrizioni dettate dal Decreto legislativo 388/2003 e decreti successivi;
- indicazioni formulate nelle nuove Linee Guida 2010 emanate dalla AHA (American Hearth Association) e dalla ERC (European Resuscitation Council);
- un congruo livello di conoscenza per il discente, che il docente può utilizzare e modulare secondo la natura ed il grado dell’assistenza medica d’emergenza.
- è conforme, nel capitolo che tratta dell'addestramento circa l'utilizzo del defibrillatore semiautomatico (DAE), anche alle linee guida recentemente emanata dalla Regione Lombardia con delibera n. IX/4717 del 23/01/2013,
Inoltre, questo Manuale esamina e affronta anche il tema della defibrillazione precoce, con l’inserimento di procedure per il corretto utilizzo di un DEA (defibrillatore semiautomatico).
Quindi questo Manuale di Primo Soccorso può costituire anche un utile sussidio per il Medico Competente, che curi l’organizzazione di corsi di formazione/informazione in materia.
Ma questo Manuale di Primo Soccorso può essere utile per tutti, anche nei luoghi di vita, poiché contiene indicazioni di primo intervento, cui tutti potremmo essere chiamati, anche senza particolari capacità professionali (come imposto dalla convivenza civile, prima ancora che dall’art. 593 del Codice penale, che punisce la "omissione di soccorso").
Infatti, chiunque può essere chiamato a soccorrere una altra persona (es. piccoli traumi, ferite, colpi di sole o di calore, morsi o punture di insetti, malori, ecc.); ciò impone:
- di intervenire correttamente o anche solo non commettere azioni potenzialmente dannose per la persona infortunata/malata;
- al limite può voler dire anche solo attivare correttamente il 118/nue 112 (numero unico delle emergenze).